Quando si prende una scelta, ci si può basare sull’istinto o sull’esperienza.
Le esperienze non sono altro che i nostri ricordi, elaborati dalla memoria. Si potrebbe aggiungere molto altro, ma per quello c’è il libro. Perciò potete capire quanto l’esperienza possa essere schiacciante sui risultati che stiamo cercando. Purtroppo perché siamo esseri umani, siamo assoggettati dalla comunità, da cui la nostra esperienza prende molti spunti, ma con essi arrivano anche i limiti, per comodità.
Siamo giornalmente esposti alle parole: impossibile, non si può, non si deve, ecc. Perché i limiti controllano più facilmente un sistema fatto di persone “libere”. Se domani vincete 10 milioni di euro, il primo pensiero è comprare una Ferrari, o un altro marchio di prestigio se siete uomini, o comperare 30 paia di scarpe di marca e borse coordinate se siete donne. Pensiamo sia una cosa innata, sono ricco, devo dimostrarlo.
Quello che non prendiamo in considerazione è che tutto ciò, ci è stato imposto dall’esperienza, condizionata da ciò che vediamo tutti i giorni.
Ma se fossimo noi a scegliere? Non attraverso l’istinto e l’anarchia, semplicemente senza condizioni prestabilite dall’ambiente che ci circonda?
Il nostro cervello può cambiare la sua struttura e velocizzare i processi per ottenere risultati più efficienti in minor tempo, senza limitazioni. La nostra forza di volontà funziona come un muscolo, ragion per cui può essere allenata per mantenere alta la sua forza. Perciò in realtà saremo in grado di fare tutto ciò che vogliamo e desideriamo.
Per cui mi immagino che tu sia completamente soddisfatto di ciò che hai nella vita.
Purtroppo i limiti imposti, i pregiudizi, le motivazioni altrui che accettiamo ogni giorno, limitano le nostre capacità.
Io consiglio di usare la libertà di pensiero per ciò che è, non per ciò che ci hanno insegnato.
Chi rincorre, non arriva mai primo.
Alex S.