Poco tempo fa ho letto un articolo che spiegava come il movimento dell’arco potesse essere confrontato con alcuni “tempi morti” che ci troviamo a vivere nella nostra vita.
Così ho trovato una similitudine che evolve questo concetto e si può definire con:
“ la teoria della balestra”
La balestra si può caricare tramite delle leve, che pressoché annullano lo sforzo, là si può caricare e tenere in tensione per un periodo più lungo, senza affaticare i nostri muscoli e soprattutto, ci dà la possibilità di mettere a fuoco l’obiettivo, tenerlo sotto mira più a lungo e studiare le sue mosse per colpirlo nel momento in cui abbassa la guardia. Se non bastasse la balestra ha una potenza brutale, che non dipende unicamente dalle nostre capacità, ma dal materiale e la lavorazione dell’elastico. La freccia arriverà più distante, e colpirà con più decisione l’obiettivo.
La cosa più fantastica è che tutti questi pro arrivano senza contro, la balestra è una semplice evoluzione dell’arco.
Usare la balestra nella vita quotidiana non è sempre facile, si tratta di acquisire grande pratica nella capacità di pianificare le scelte e il tempo. Quando avrai scritto di cosa sei capace, e di come intendi farlo è come se avessi tirato indietro la corda della tua balestra, tesa pronta a trovare un obiettivo. Prenditi del tempo per cercare l’obiettivo esatto e non far sì che gli elementi circostanti ti distraggono.
Ora che hai pianificato e stai mirando all’obiettivo puoi decidere quando dare il via al tuo attacco, ci saranno dei momenti più propizi e meno propizi ma se hai pianificato bene anche le difficoltà che potresti incontrare… tutti i momenti saranno buoni!
Prova a usare la teoria della balestra e se vuoi avere un aiuto a pianificare il tuo prossimo obiettivo mandami una mail e lo faremo assieme, perché una buona pianificazione è quello che fa la differenza tra un mancato successo e un centro perfetto!
Buona pianificazione!
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L’unione fa la forza!
Alex Sebastianutti