Sarcasmo? Sei un genio!

Il buon sarcasmo, nella maggior parte dei casi, può essere più potente di una buona argomentazione.

Quante volte vi è capitato di ripensare a conversazioni passate ed elaborare delle risposte sarcastiche che sicuramente vi avrebbero permesso di ribaltare il risultato della discussione?

Mentre l’ironia tende ad alterare e funge da scudo agli attacchi altrui, il sarcasmo è la lama sottile che penetra anche di più dell’umorismo. Se l’uso delle parole è affiancato a un linguaggio paraverbale e non verbale di livello, il sarcasmo si trasforma in una spada avvelenata, capace di fare molti danni.

Il buon sarcasmo, che comunque non prevede le offese personali o l’uso di linguaggio inappropriato, è di per sé una contro argomentazione della tesi avversaria, in più aggiunge un attacco diretto all’ego della persona.

Tutti sanno di essere molto suscettibili quando si viene toccati nell’ego, soprattutto da persone estranee e sebbene il tuo autocontrollo sia di livello esperto ne sentirai le conseguenze.

Ecco perché sono convinto che il sarcasmo, come descritto prima, sia sinonimo di genialità, il tuo cervello riesce a fare delle operazioni precisissime e molto complesse in un arco di tempo veramente ristretto. Non è di certo una cosa da tutti.

Certamente questo concetto si applica solo se siete in grado di sostenere il dialogo in tempo reale, le conversazioni preparate, riviste o le memorie distorte in seguito non hanno nessun valore.

L’azione di ripercorrere o reimmaginare ricordi passati, cercando di attenuare le perdite, o peggio cancellare dettagli che non ci soddisfano è solo grande sinonimo di immaturità.

Perciò viva il sarcasmo e peccato non sia una materia che si studia a scuola.

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L’unione fa la forza!

Alex Sebastianutti