Il vero potere dell’attitudine

Vuoi diventare il numero uno nel tuo campo? Qualche giorno fa parlavo con un giovinotto giusto un po’ ambizioso: vuole diventare niente di meno che una leggenda della boxe. Io di boxe non ne so nulla e non so come si fa diventare una leggenda in quel campo, però mi sento di dire che difficilmente potrà arrivare a tali livelli. E il fisico non conta. A me è bastato un elemento per capire cosa non funzionava nella sua visione.

Si allena tutti i giorni come gli dice il suo personal trainer, mangia come gli viene consigliato dagli esperti e si forma e si informa su ciò che c’è da sapere. Ma… e qui viene il grande ma… ha un piano B… perché se non ce la faccio mi resta sempre una base da cui rimediare.

Gli ho portato il caso di due sportivi (ma ce ne sono a decine) che hanno dedicato la loro vita senza raggiungere il loro scopo appieno. Il primo è Steve Gleason, giocatore di NFL colpito da SLA (malattia neuro-degenerativa che provoca la paralisi dei muscoli) qualche anno dopo il suo vero debutto sui campi da football. Steve non è forse diventato una leggenda in NFL, ma la sua attitudine da campione lo ha portato distante anche in sedia a rotelle. Vi consiglio di vedere il film Gleason.

Il secondo caso che mi è venuto in mente l’ho trovato in un libro straordinario (Tribe of Mentors – Tim Ferris) che vi consiglio di leggere assolutamente e parla di un ragazzino polacco che a 13 anni sceglie la disciplina del sollevamento pesi, 10 anni più tardi è un atleta olimpico. Viene fermato da un incidente che gli provoca una paralisi delle gambe. Riesce a fuggire dalla Polonia degli anni ’80 ed approdare in America, dove la maggior parte degli immigrati condivide un destino comune: lavorare nella metalmeccanica o nell’edilizia. Lui decide di diventare un personal trainer e il resto è storia.

C’è molto da imparare anche nel libro di Alex Zanardi (Volevo solo pedalare…ma sono inciampato in un’altra vita), dalle sue parole, dalla sua storia si capisce che solo una cosa fa la differenza: l’attitudine.

Le 10000 persone che ha incontrato Timothy Ferris nel suo libro sono l’esempio vivente che perseguire un sogno non è da creduloni figli dei fiori, bensì una scelta di vita che va a trasformare il nostro modo di vivere in maniera incredibile dando la possibilità di raggiungere livelli impensabili.

Tutto questo grazie all’attitudine e questo è il potere che ha, il potere di cambiare la vita delle persone.

Alex Sebastianutti

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