Chi ci è già riuscito

Pensate a personaggi come Bezos, Musk, o qualsiasi figura forte che vi venga in mente, esseri umani che hanno cambiato il mondo (possibilmente in bene). Hanno una cosa in comune: un passato difficile, pieno di difficoltà, solitudine e lavoro duro. La maggior parte delle volte, anche una volta arrivati a dei primi risultati sostanziali sono stati combattuti e schiacciati giù da chi voleva tenere le redini del potere.

Immaginate un Bezos che non comincia Amazon nel suo garage ma presso una delle ditte più fornite in campo informatico e tecnologico. Cosa ne sarebbe stato? Non ci avrebbe impiegato un anno per aprire un sito internet, non avrebbe dovuto aspettare 3 anni per entrare in borsa e non avrebbe ricevuto i primi dividendi positivi dopo ben 7 anni.

Ora, tutti vediamo Bezos come un quasi dio che dall’alto del suo trono di uomo più ricco del mondo detta legge e sfida ogni impero presente, dalle spedizioni alle case farmaceutiche, facendo venire preoccupazioni al mondo delle assicurazioni. L’esempio si può allargare a Musk che ha apertamente sfidato i colossi dell’automobilismo e del petrolio.

Ma veramente siamo di fronte a geni incompresi che hanno da sempre avuto il talento (e il destino) di compiere grandi cose? Personalmente non ci credo, ci sono molti altri fattori più tangibili che “la forza del destino”, fattori che riconosciamo e che troviamo in tutte le persone che hanno fatto parlare di sé.

  • In primis c’è la forza delle idee. Sono coerentemente i primi a personificare le loro idee con impegno e forza di volontà.
  • In secondo luogo c’è la costanza e la determinazione nel raggiungere un obiettivo molto ambizioso, sfidante: superare sé stessi.
  • E per ultimo c’è la difficoltà, il peso dell’esperienza e la saggezza, se così si può chiamare, che ne risulta.

Se ognuno di noi applica questi tre fattori nella propria vita può diventare una persona di grande rilevanza per sé stesso e per gli altri.

Avere un’idea non è da tutti, ma se tu sei uno di quelli, personificala, diventa tu stesso la tua idea e portala avanti con impegno, ci vorrà del sacrificio, e questa è la seconda difficoltà, ricordando l’articolo di ieri. Per ultimo assorbi tutto ciò che incontri nel tuo cammino e rendilo partecipe della tua esperienza, Elon non pensava di sfidare i giganti del petrolio quando lanciò la sua prima creatura (il videogioco Blastar) ma il suo continuo cammino lo ha portato dov’è ora. E neanche Bezos aveva come obiettivo iniziale quello di creare l’ecommerce più grande al mondo quando si mise a vendere impacchettare e spedire libri con il nome Amazon.

Nei prossimi giorni voglio affrontare con voi i singoli punti per sviluppare un certo livello di consapevolezza, di sicuro non vi pongo davanti all’obiettivo di diventare i più ricchi del mondo e non è il mio scopo, ma sono sicuro di essere in grado di fare un po’ di sana condivisione di contenuti per crescere te stesso e le persone che ti stanno attorno.

A domani

Sebastianutti Alex

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