“c’è un modo standard per risolvere tutti i problemi?”
Un lettore del blog è stato il più chiaro e conciso possibile nella sua richiesta, e oggi andiamo a trattare questo tema un po’ spinoso. In realtà l’uomo lavora da millenni per creare problemi da risolvere e dopo così tanto tempo è naturale che abbiamo sufficiente materiale da analizzare.
Andiamo perciò a disturbare il sonno eterno di uno dei psicologi più famosi e attivi della storia recente, Paul Watzlawick, che insieme al suo team a Palo Alto ci ha dato uno strumento che non riposa mai. Naturalmente è un libro (all’epoca i video non erano così famosi) che ripercorre i suoi studi sulla formazione e la soluzione dei problemi.
Paul tratta in maniera decisamente chiara e non complessa il tema delle sue ricerche, comincia avvicinandolo al mondo della matematica degli insiemi per rapportarli alla nostra psicologia rendendo il tutto molto pratico e comprensibile. Leggendo il libro si crea un immagine molto chiara che ci aiuta a capire qual è il problema alla radice di tutto: la nostra abilità e facilità al cambiamento. Quel che mi ha colpito molto è stato un esempio pragmatico: “come dare maggior velocità ad un’auto senza però voler cambiar marcia”. Anche al guidatore più inesperto e incapace è chiaro quel che succede no?
Purtroppo il libro è conosciuto solo in alcuni ambienti perché è un po’ datato (l’ho scoperto grazie ad una brava bibliotecaria) ma le sue 180 pagine sono attualissime e fruibili a chiunque se ne voglia impossessare. Soprattutto hanno un valore aggiuntivo non indifferente: sono scritte da un vero esperto ricercatore, appassionato per quel che faceva, non da un guru tuttologo con il pallino di riempirsi le tasche.
Leggetelo e ditemi che ne pensate!
P.s.: io vi do il link ad Amazon perché è il modo più pratico e immediato per trovarlo, ma si trova anche nelle biblioteche più fornite.
A presto
Alex Sebastianutti