Si può trovare una causa comune a tutti gli insuccessi? Difficilmente è possibile fare di tutte le erbe un fascio, però è possibile trovare una causa comune che ci porta di sicuro al fallimento e all’insuccesso.
Oggi vorrei uscire da quell’ambiente economico che ti ho proposto negli altri articoli, non solo l’area business ha degli esempi da dimostrare, oggi prendiamo in considerazione persone come Ghandi, Martin Luther King o Mandela.
Hanno esattamente seguito il percorso che io sto descrivendo qui per te:
- Hanno avuto le loro idee
- Hanno perseverato con la costanza per vederle applicate
Ora, non ti sto chiedendo di diventare un idealista e combattere pacificamente per l’uguaglianza e la libertà, non ti serve passare in un carcere una buona parte della tua vita per raggiungere i tuoi obiettivi.
Però il percorso che devi fare prevede un mantra necessario:
Perseverare con la Costanza
E i nomi propri di donna non sono preceduti dall’articolo
Battute e personaggi storici a parte, scegli chi vuoi, una delle personalità che più ti rappresenta e guarda con occhio critico la sua storia. Chi è riuscito ad arrivare così distante è perché ha sempre portato a termine ogni obiettivo che si è prefissato e lo ha fatto per ogni obiettivo che aveva.
Di contrario, la maggior parte degli insuccessi (ognuno è consapevole dei propri) è data proprio dalla mancanza di perseveranza di arrivare ad un risultato, spesso succede che ci sentiamo travolti dagli eventi e come una barca in una tempesta, cambiamo rotta non dando peso alle conseguenze.
So di non essere il primo che parla di agilità mentale, di evoluzione degli obiettivi e di superare sé stessi continuamente, ma tutto questo non vuol dire cambiare obiettivi con la velocità delle stagioni o delle lune. Non ti devi confondere tra quella che è l’impostazione della mente con la pratica del raggiungimento degli obiettivi. Puoi anche cambiare le vele della tua barca, e anche attraversare mari diversi, ma la destinazione impostata si deve sempre raggiungere.
E non usa sola volta.
Se semplifichiamo la crescita personale, se la riassumiamo in un concetto solo, si potrebbe dire che: ogni individuo cerca il benessere, e questo diventa un obiettivo comune a tutti, una stessa destinazione per ogni essere umano.
Se tu vuoi andare in India passando per il canale di Panama, nessuno te lo vieta, e se fossi arrivato alle coste di Haiti nessuno ti imporrebbe di non fare marcia indietro in direzione Città del Capo per arrivare sempre in India. Il tempo a nostra disposizione è limitato e dovrebbe essere usato per raggiungere il nostro obiettivo. E sopratutto vedere le coste dell’isola di Haiti non significa che sei giunto a destinazione perché in effetti sei solo giunto a una destinazione.
La difficoltà di comprensione della costanza, è che ogni giorno che passi in mare è una sfida da completare con annessi e connessi e per arrivare in India avrai migliaia di sfide con annessi e connessi, se smetti di navigare, anche per un giorno solo, gli eventi della vita (chiamiamole correnti per stare in tema) ti porteranno dove vogliono loro, e non è detto che sia in India e nemmeno puoi dire che ti porteranno più vicino alla tua destinazione.
Cosa comune è dire che la vita è un viaggio, e possiamo portare tutti gli esempi che vogliamo per semplificare la comprensione dell’argomento, ma il concetto resterà sempre uno solo:
Scegli una destinazione, naviga ogni giorno al meglio delle tue possibilità per raggiungerla e una volta che l’hai raggiunta devi sceglierne un’altra.
Non abbandonare la rotta perché ci sono degli obiettivi più facili davanti a te, i grandi risultati sono stati accesi da grandi sfide.
Qual’è la grande sfida che vuoi portare a termine nella tua vita?
Indubbiamente tutti vogliamo il benessere (qualsiasi cosa significhi per te) e per raggiungerlo ti servirà la perseveranza, solcando i mari della vita tutti i giorni e la costanza di raggiungere tutti gli step che ti porteranno al raggiungimento dell’obiettivo.
Perseveranza e costanza sono in parte qualità e in parte attitudini, ma la differenza è come si usano questi 2 fattori. I tre personaggi che abbiamo citato prima non si sono fermati davanti a nulla, e il loro obiettivo prevedeva in tutti e tre i casi (ma si può allargare a qualsiasi persona) un fattore ancora più importante e basilare che spinge e dà una direzione alla perseveranza e alla costanza:
Superare sé stessi
Scendendo dall’olimpo di premi Nobel per la pace o come negli esempi di ieri, gli uomini più ricchi al mondo, cerco di spiegare il significato di superare sé stessi:
Oggi come oggi, avere un lavoro non è così scontato come un tempo, e se la tua attitudine ti spinge verso la ricerca di qualsiasi cosa ti possa portare da qualche parte, sarà come navigare nell’oceano cercando di trovare delle isolette dove approdare.
Ma una volta che sei approdato? Cosa trovi? Chi trovi? Trovi qualcosa?
Cercare di tamponare con soluzioni triviali non è di certo un obiettivo che possa superare noi stessi, ed è per questo che non porta ad alcuna soluzione per il benessere, anzi, mette in discussione il benessere stesso perché crea aspettative errate del benessere.
Il tuo primo obiettivo sarà quello di superare te stesso nella ricerca di una destinazione che veramente ti porti verso il benessere, dopo di che, tempo a disposizione, puoi permetterti di suddividere quel grande obiettivo in piccoli gradini da salire, magari composti da un lavoro triviale che ti permetta di raccogliere dei fondi o dell’esperienza.
Ma senza l’attitudine di voler costantemente superare te stesso sarà come accontentarsi delle briciole, come decidere di navigare nel Mar Nero pensando sia l’oceano che hai a disposizione.
Cito sempre grandi esempi nei miei articoli proprio per farti capire che nella realtà che viviamo tutti i giorni non ci sono limiti e vincoli che ci possono fermare.
Quando una persona decide di superare sé stesso e lo fa perseverando con costanza, raggiunge SEMPRE livelli d’eccellenza fuori dal comune.
L’ultimo fattore da prendere in esame per essere realmente pronti e consapevoli del percorso che dobbiamo intraprendere lo vediamo domani, l’ultima, se non più grande difficoltà da superare per arrivare non solo al benessere, ma soprattutto riuscire a migliorare noi stessi per far migliorare tutto il sistema, dote che ogni personaggio che cito ha dimostrato.
Sebastianutti Alex
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